Digital One e Sferanet hanno siglato un importante accordo con Poste Italiane per espandersi nel settore del co-working in Italia. Questa iniziativa, denominata “Spazi per l’Italia“, fa parte del Progetto Polis, finanziato dal Piano Complementare al PNRR promosso dal Governo italiano. Il progetto ha l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese ed il superamento del divario digitale nei piccoli centri e attraverso Spazi per l’Italia prevede di creare la più ampia rete nazionale di spazi per il coworking: 250 spazi dai quali sarà possibile connettersi con aziende e professionisti che opereranno nei diversi siti.
Questi spazi potranno essere destinati a tutti coloro che hanno bisogno di postazioni di lavoro condivise, uffici privati o sale riunioni e saranno realizzati in ambienti completamente ristrutturati, dotati delle migliori tecnologie, arredati con prodotti di qualità e forniti di tutti i servizi: utenze, rete wifi, aria condizionata, riscaldamento, stampanti, area break.
Il progetto offre una soluzione innovativa a chi ha bisogno di spazi per lavorare o studiare e presenta numerosi vantaggi: prezzi molto competitivi, possibilità di prenotare ed utilizzare una o più postazioni in open space oppure un ufficio privato o anche una sala riunioni, scegliendo secondo le proprie esigenze la durata, da un solo giorno a una settimana a un anno o anche oltre, con un’estrema facilità di prenotazione tramite un’app dedicata e interattiva.
L’iniziativa di Poste Italiane contribuirà inoltre alla valorizzazione dei beni culturali e naturali: gli spazi saranno infatti situati in edifici di prestigio ubicati in zone centrali di comuni italiani, tra cui grandi città, capoluoghi di regione e piccoli paesi, in distretti industriali e aree di interesse culturale e turistico.
Digital One e Sferanet hanno acquisito in particolare i lotti n°2 e n°3 ed il loro obiettivo è quello di gestire complessivamente più di un terzo di tutti gli spazi dell’iniziativa di Poste, ovvero una rete diffusa di ben 96 co-working per un totale di circa 4.500 postazioni distribuite in tutto il paese, dal nord al sud dell’Italia. Attraverso l’abbattimento delle barriere digitali, la generazione di nuovi posti di lavoro e l’impulso dato allo sviluppo economico, le due aziende assumono un ruolo fondamentale nel consolidare la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese.